Le proiezioni non nascondono che tra vent’anni un lavoratore percepirà una pensione pari alla metà dell’ultimo stipendio. A questo punto è forse inutile oltreché complesso individuarne le cause.

E’ però importante sottolineare il fatto che nel Nord Europa i giovani cominciano a crearsi una propria previdenza complementare sin dal giorno del loro ingresso nel mondo del lavoro. Da noi non mancano solo risorse (i primi stipendi in genere sono anche i più bassi), manca anche la mentalità. Forse è opportuno ricordare che anche un accantonamento di soli 50 euro al mese, se fatto per 40 anni, può assumere un significato ed aiutare a colmare il gap tra pensione ed ultimo stipendio. Orizzonte Previdenza, il prodotto di Allianz per la Previdenza complementare, prevede un investimento minimo mensile anche di soli 50 euro, permette di investire in fondi assolutamente non speculativi, (previdenza moderata) o addirittura fuori dai mercati, nella gestione separata Vitariv che garantisce il capitale versato, ed ogni anno consolida le prestazioni (in pratica il rendimento del fondo viene attribuito in via definitiva e non è possibile che l’anno successivo il valore del fondo risulti inferiore proprio perché il rendimento è consolidato).